“TALENT POWER”, un percorso formativo tra didattica inclusiva e strumenti digitali

“TALENT POWER”, un percorso formativo tra didattica inclusiva e strumenti digitali

Simona Leo

Docente

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Lunedì 14 ottobre presso la Scuola secondaria di I grado “Shkanderbeg” di Faggiano si è svolto un significativo evento formativo dedicato alla didattica inclusiva e all’integrazione di strumenti digitali nell’insegnamento, un’occasione preziosa per educatori e operatori del settore educativo. Il tema centrale dell’incontro è stato il “Talent Power”, ovvero l’importanza di riconoscere e valorizzare le peculiarità e i talenti di ciascun discente.

L’incontro è stato aperto dalla Dirigente Scolastica, nonché Presidente IRASE Taranto, Panico Roberta, che ha salutato i partecipanti e introdotto il progetto formativo, curato dalla docente di sostegno Quaranta Stefania e supportato dalla prof.ssa di arte e immagine Candida Sara, e che sarà presentato anche alla fiera DIDACTA. La loro esperienza in classe con un alunno autistico ha dimostrato come l’osservazione e l’ascolto attivo possano essere strumenti fondamentali per costruire un ambiente di apprendimento inclusivo. Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Taranto e Foggia, Dott. Alfonso Vito, ha evidenziato l’importanza di riconoscere e comprendere i diversi bisogni educativi degli studenti ribadendo come la diversità sia un’opportunità da potenziare e valorizzare. Il suo intervento ha messo in luce la necessità di sviluppare competenze che permettano agli educatori di cogliere la varietà di talenti presenti in aula, creando così un ambiente inclusivo e stimolante.

Successivamente ha preso la parola la Presidente di IRASE Nazionale Ciarnella Mariolina che ha sottolineato come l’educazione dovrebbe essere progettata non in base ai programmi, ma in funzione del bambino. Ha messo in evidenza come gli strumenti digitali possano giocare un ruolo cruciale nella creazione di materiali diversificati e adattati alle diverse esigenze e come sia importante condividere buone pratiche e risultati sul territorio, per garantire che le risposte educative siano sempre più adeguate a una popolazione studentesca eterogenea. A tal fine occorre una formazione continua dei docenti, che devono essere preparati sia dal punto di vista tecnico che pedagogico e didattico, in quanto devono saper integrare gli strumenti digitali in modo pedagogicamente significativo per rendere le lezioni inclusive per tutti.

Con gli interventi delle docenti Quaranta e Candida si è giunti al cuore dell’incontro: la condivisione dell’esperienza di un alunno che ha dimostrato un talento particolare nella creazione di elaborati grafico-pittorici. Le docenti hanno sottolineato come, partendo da questo interesse, sia stato possibile costruire un percorso educativo che non solo valorizzasse le sue capacità, ma che fungesse anche da ponte per favorire la conoscenza reciproca tra tutti gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Madonna della Camera”. Attraverso laboratori e attività artistiche, gli alunni hanno avuto l’opportunità di collaborare con il compagno, scoprendo le sue peculiarità e comprendendo i suoi bisogni. Questa esperienza ha incentivato la costruzione di relazioni positive, contribuendo a creare un clima di rispetto e collaborazione. Il percorso presentato ha previsto più step:

  • la realizzazione e pubblicazione del libro La giraffa Sindy;
  • la realizzazione di un murales;
  • la realizzazione di un cartoon.

 

Il tutto è stato possibile grazie a due ingredienti principali: collaborazione e dialogo, che hanno coinvolto le relazioni tra pari, i docenti di ogni ordine e grado dell’Istituto e lo staff dirigenziale, le famiglie e gli enti territoriali. 

Ha concluso l’incontro Turi Giancarlo della UIL Scuola Nazionale, che si è complimentato per gli spunti preziosi emersi durante la serata, soprattutto tenendo conto della presenza nella provincia di Taranto di numerosi studenti con bisogni educativi speciali. È, dunque, di fondamentale importanza andare oltre le etichette diagnostiche per concentrarsi sulle loro peculiarità. La combinazione di didattica inclusiva e strumenti digitali non solo facilita l’apprendimento, ma promuove anche una cultura di rispetto e valorizzazione delle diversità. In un mondo in continua evoluzione, l’educazione deve adattarsi e rispondere alle esigenze di tutti gli studenti. Eventi come questo rappresentano un passo importante verso un’educazione più inclusiva e innovativa, capace di scoprire e nutrire i talenti di ciascuno.

 

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